Luci di Maria - Novembre | Dicembre 2018 - page 16

16
del mercoledì e la ripresa costan-
te della “Via crucis” al Colosseo a
partire dal 1965; è lui che ha istitu-
ito la giornata della pace il primo
dell’anno. In breve, è stato il papa
del Concilio, del dialogo, dell’ecu-
menismo e della civiltà dell’amore.
E’ grande Paolo VI che ha tracciato
nuovi orizzonti al cammino della
Chiesa.
Il patriarca di Costantino-
poli Atenagora incontrò Paolo VI
il 5 gennaio 1964, in Terra Santa,
nella Delegazione apostolica di Ge-
rusalemme, e non esitò a definirlo
Paolo II
: dopo il grande apostolo
delle genti, lui era la personalità più
eminente nella lunga storia della
Chiesa. E aggiunse parole toccanti:
“Sono profondamente commosso,
mi vengono le lacrime. Ho preso la
risoluzione di venire a incontrarla
perché ero sicuro che avrei avuto
una risposta positiva. Io vedo lei,
senza adularla, negli Atti degli Apo-
stoli; la vedo nelle Lettere di san Pa-
olo di cui porta il nome. Io lo chia-
merò
ò megalòcardos
(il papa dal
cuore grande)”.
Paolo VI è grande anche nei
suoi gesti di umiltà compiuti con
cuore semplice e in tutta sincerità. Il
14 dicembre 1975, nel decimo anni-
versario dell’atto con il quale Roma
e Costantinopoli avevano cancella-
to le reciproche scomuniche, nella
basilica di san Pietro in Roma, il
papa, derogando al protocollo, si
inginocchiò e baciò i piedi del me-
tropolita Melitone di Calcedonia. Il
gesto di profonda umiltà sorprese
tutti e fece esclamare un dignitario
del Patriarcato ecumenico dell’orto-
dossia: “Solo un santo poteva fare
una cosa simile!”. In realtà, aveva
un cuore disponibile all’abbassa-
mento, alla
kenosis
per amore di Cri-
sto e dei fratelli.
La robusta tempra umana e
spirituale del papa Montini lo mo-
stra tutt’altro che pauroso anche
di fronte al pensiero della morte.
Anzi risulta chiaramente che ne ha
fatto un’assidua meditazione per la
sua vita. Perciò ha potuto scrive-
re: “Non è saggia la cecità dinanzi
a tale immancabile sorte, alla disa-
strosa rovina che porta con sé, alla
misteriosa metamorfosi che sta per
compiersi in me… L’ora viene, da
qualche tempo ne ho il presenti-
mento…”.
Per concludere! – Nell’esor-
tazione apostolica “Evangelii Nun-
tiandi” (promulgata l’8 dicembre
1975), il papa evidenzia una verità
assai importante: “L’uomo con-
temporaneo ascolta più volentieri i
testimoni che i maestri, e se ascol-
ta i maestri lo fa perché sono testi-
moni”. Questa dichiarazione risulta
come il più autentico commento
all’intera sua vita: egli è stato un
grande maestro, ma è stato soprat-
tutto un grande eloquente testimo-
ne.
1...,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15 17,18,19,20,21,22,23,24,25
Powered by FlippingBook