OLTRE LA VITA
SUOR MARIA GESUALDA
Suor Maria Flaviana Di Feliciantonio
Ieri notte, la nostra
consorella Sr. M. Ge-
sualda, ha concluso il
suo cammino terreno
dopo una lunga e pe-
nosa malattia.
Era nata 83
anni fa a Torricella
Sicura in provincia
di Teramo il 21 apri-
le 1935 dai genitori
Di Nicola Umberto
e Forti Matilde e la
chiamarono Fran-
cesca.
Tra i 10 figli di questa numero-
sa famiglia, 5 sorelle sono state chiama-
te alla vita religiosa, quattro delle quali
nel nostro Istituto. La prima fu Sr. M.
Carla nel 1948 e a distanza di due anni,
nel 1950, la sorella Francesca, a 15 anni
, lasciò la sua famiglia e nel nostro Isti-
tuto si consacrò a Dio con la profes-
sione perpetua il 15 settembre 1959,
con il nome di Sr. M. Gesualda.
Dopo il corso di studi per di-
ventare maestra di asilo, ha esercitato
questo compito in diverse case dell’I-
stituto: a Martinsicuro, a Colonnella, a
Faraone, ad Acquasanta, a Sant’Egidio,
a Pontelongo, a Roma in Via dei Sabel-
li, ricoprendo anche il ruolo di Supe-
riora in varie comunità.
La ricordano per la esattezza,
la determinazione e la dolcezza che
sapeva equilibrare sia nei riguardi dei
bambini che degli adulti e per la carità
e l’aiuto concreto verso le famiglie in
difficoltà.
Molti ex alunni, ormai diven-
tati grandi, quando ci incontrano ci
chiedono sue notizie e sono orgogliosi
di averla avuta come insegnante.
E’ rimasta sempre molto legata ai fra-
telli e alle sorelle, come anche essi le
hanno dimostrato amore e vicinanza.
Quando nel 2014 è venuta qui nell’in-
fermeria di San Benedetto, perché af-
fetta da Parkinson, non si è avvilita, ma
si è resa utile aiutando volentieri le in-
segnanti della scuola Materna; quando
la malattia si è aggravata ed è stata rico-
verate in ospedale, è stata di edificazio-
ne per medici e infermieri che ancora
chiedono di lei.
Nell’ultimo periodo della ma-
lattia, anche se non riusciva più a co-
municare con la parola, aveva sempre
un sorriso per tutti. E’ stata vigile fino
alla fine, quando il Signore l’ha liberata
dalle atroci sofferenze e, ormai puri-
ficata dal dolore, l’ha presa con sé in
Paradiso.
Tra le parole di condoglianze
che ci sono giunte in questi due giorni,
vorrei leggere questo messaggio:
Conso-
relle carissime, sono in comunione di preghiera
con voi tutte. L’avervi avuto accanto per molti
anni è stato un vero dono del Signore. Pace
e riposo per Suor Gasualda che con grande
spiritualità, professionalità, intelligenza e
tempestività ha testimoniato, nel quotidiano
ed in momenti difficili, ad Acquasanta ma
sempre e dovunque, con fede di acciaio, l’amo-
re a Gesù e all’Immacolata ed ha evidenziato
il carisma del Santo Marcucci. Impossibilita-
to a partecipare, sono spiritualmente con voi.
Condoglianze. Don Piero Camacci.
Grazie, Sr. M. Gesualda per la
tua presenza tra noi, per gli esempi di
accettazione e sopportazione della ma-
lattia che sicuramente hai offerto per
noi Consorelle e i tuoi parenti. Ora ti
affidiamo al Signore e alla Madonna e
tu, dal cielo, continua ad intercedere
per tutti noi.
