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PAPAPAOLOVI
Padre Ubaldo Terrinoni
Il papa dell’enciclica “Ecclesiam Suam”
Paolo VI passa alla storia an-
che e, soprattutto, come “il papa della
Chiesa”. E’ vissuto e ha lavorato per la
Chiesa, e ha servito sempre e soltanto
la Chiesa. L’intera sua esistenza si è ar-
ticolata attorno a questo unico centro
vitale. E’ lui stesso che lo dichiara nel
“Testamento spirituale”: “Congedan-
domi dalla scena di questo mondo e
andando incontro al giudizio e alla mi-
sericordia di Dio (dico qualcosa) sullo
stato della Chiesa: abbia essa ascolto a
qualche nostra parola, che per lei pro-
nunciammo con gravità e con amore”.
Nel “Pensiero alla morte” rive-
la apertamente, senza veli, il suo puro,
intenso amore alla Chiesa: “Prego il
Signore che mi dia grazia di fare del-
la mia prossima morte dono d’amore
alla Chiesa. Potrei dire che sempre l’ho
amata e che per essa, non per altro mi
pare di aver vissuto. Ma come vorrei
che lo sapesse e che io avessi la forza
di dirglielo, come una confidenza del
cuore (…). Corpo mistico di Cristo!
Vorrei abbracciarla, salutarla, amarla
in ogni essere che la compone, in ogni
vescovo e sacerdote, in ogni anima che
la vive”.
Monsignor Luciano Monari, ve-
scovo di Brescia, riflettendo sulla “me-
ditazione” di Montini, ci offre questo
felice preciso pensiero: “Sono le parole
di un innamorato; pudico, che a lungo
ha tenuto gelosamente nascosti i suoi
sentimenti; ma appassionato, che alla
fine lascia cadere tutte le difese e canta
senza censure la bellezza della sua spo-
sa”.
L’enciclica “Ecclesiam suam” è
importante e degna di una particolare
memoria, perché è lo scritto program-
matico di tutto il suo pontificato. E’
stata elaborata personalmente da lui.
Il testo italiano autografo risale all’11
luglio 1964, ma reca la firma del 6 ago-
sto, che è la data della pubblicazione
ufficiale.
E’ un autentico trattato sull’ ecu-
menismo, misurato sul sentire spiritua-
le e culturale di questo nostro tempo.
E’ un documento del Magistero a un
anno dall’elezione. Merita sottolineare
che è la prima volta che il termine “dia-
logo” (colloqium) appare in un docu-
mento del Magistero.
Nell’Udienza del 5 agosto 1964,
a Castel Gandolfo, fu il papa stesso a
